CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI

CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI: DALLE LINEE GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

05 MAGGIO 2017
13:30 – 18:30

SEDE DEL SEMINARIO:
POLITECNICO DI MILANO – AULA ROGERS

IL SISMABONUS COME OCCASIONE PER UN PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE E DI VALUTAZIONE SISMICA DEGLI EDIFICI 

La pubblicazione delle Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni (allegato a del Decreto del MIT n.58 del 28 febbraio 2017 – modificato con DM n.65 del 7 marzo) permetterà di attivare e rendere operativi i forti incentivi fiscali previsti dall’art. 1, comma 2, lettera c) della Legge di stabilità 2017, approvata il 21 dicembre 2016: un passaggio fondamentale per la conoscenza del patrimonio edilizio e per la cultura della prevenzione.

Le Linee Guida affrontano con un nuovo approccio il tema della classificazione del rischio sismico delle costruzioni esistenti, con uno specifico riferimento alla edilizia privata e produttiva, coniugando il rispetto della salvaguardia della vita umana -mediante i livelli di sicurezza previsti dalle vigenti norme tecniche per le costruzioni – e la considerazione delle possibili perdite economiche e delle perdite sociali.

La misura fiscale a cui esse si legano rappresenta una novità per l’Italia: per la prima volta si può attuare su larga scala, e senza graduatorie di accesso ai benefici, un’azione volontaria con forti incentivi statali di prevenzione sismica sugli edifici esistenti.

OBIETTIVI DEL SEMINARIO

Il seminario sarà diviso in due momenti: una parte dedicata all’analisi tecnica del documento che potrà consentire al professionista di classificare in maniera corretta il rischio sismico, di elaborare il progetto di miglioramento sismico nel rispetto delle nuove NTC, di valutare economicamente l’intervento, anche attraverso la presentazione di esempi.
Seguirà una tavola rotonda con la partecipazione del mondo dell’impresa e della Proprietà Edilizia, nella quale verranno esaminati e discussi i diversi aspetti di questo nuovo disposto normativo, che deve trovare ora piena ed efficace corrispondenza sul piano del mercato.

Infatti, l’aver predisposto uno strumento semplice e fondato su dati certi come quelli elaborati sul caso de L’Aquila, è condizione necessaria ma non sufficiente a far sì che si avvii un progressivo percorso di riqualificazione edilizia e di messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare. Vanno però create le condizioni affinché sia possibile utilizzare l’incentivo fiscale come leva.

Se non si troverà una soluzione chiara e concretamente attuabile relativamente alla cessione del credito di imposta, ad esempio, gran parte del lavoro ad oggi svolto potrebbe rimanere vano.

Programma dell’evento

Per il programma completo si rimanda alla locandina dell’evento :